Ma cosa succede se avviene il mancato arresto all’intimazione dell’alt? Questa è una domanda che molti automobilisti si pongono. La risposta si trova nell’articolo 192 del Codice della Strada, che disciplina questa condotta.
Le nostre strade sono sempre più controllate da pattuglie delle forze dell’ordine, che invitano i conducenti a fermarsi (intimazione dell’alt) per verificare eventuali motivi che giustifichino lo spostamento, in conformità alle normative vigenti, ad esempio quelle volte al contenimento del contagio, oppure, controlli di routine.
Art. 192 del Codice della Strada: Obbligo di Fermarsi
L’art. 192 del Codice della Strada sanziona chi non arresta la marcia del proprio veicolo dopo aver ricevuto un segnale da parte degli agenti accertatori. Anche se la sanzione per questa infrazione non è particolarmente severa, la condotta è altamente sconsigliata per vari motivi:
Per non ostacolare il lavoro delle forze dell’ordine e non creare situazioni di pericolo o disordine pubblico.
Per evitare conseguenze più gravi, poiché la fuga o il mancato arresto possono aggravare la posizione dell’automobilista e portare a sanzioni ben più pesanti, anche di natura penale.
Quando l’Automobilista Non Si Ferma Involontariamente
Un problema che si presenta spesso è quello legato ai casi in cui l’automobilista non si ferma non per malafede, ma per non essersi accorto della segnalazione. Potrebbe accadere di non sentire il fischietto dell’agente o di non vedere la paletta alzata a lato della strada. In queste situazioni, si pone la domanda: è possibile presentare ricorso?
La risposta dipende dal caso specifico, poiché ogni verbale deve essere esaminato nel dettaglio.
Possibili Motivi di Ricorso per mancato arresto all’intimazione all’alt
Un’opposizione al verbale, in linea generale, potrebbe basarsi sulla mancanza di contestazione immediata dell’infrazione, se le modalità con cui l’agente ha cercato di fermare il conducente non sono adeguatamente indicate nel verbale. La contestazione immediata è obbligatoria, salvo circostanze che ne giustifichino l’omissione, come:
Veicolo a velocità eccessiva che impedisce il fermo immediato.
Ragioni di ordine pubblico che giustificano l’impossibilità di fermare il veicolo.
Se nel verbale non sono riportate motivazioni valide per giustificare l’omessa contestazione immediata, è possibile presentare ricorso.
Giurisprudenza della Cassazione: Casi Risolti
La Corte di Cassazione ha affrontato diversi casi relativi al mancato arresto all’alt, fornendo indicazioni importanti su come valutare le situazioni. Ecco alcune pronunce che possono aiutare a chiarire i margini di difesa in caso di multa per mancato arresto:
1. Cassazione Civile, Sez. II, Sentenza n. 16926/2019
In questa sentenza, la Corte ha stabilito che la mancata contestazione immediata da parte degli agenti deve essere giustificata in modo preciso nel verbale. In un caso specifico, un automobilista aveva ricevuto una multa per non essersi fermato all’alt, ma la Corte ha annullato la sanzione perché gli agenti non avevano fornito adeguate motivazioni per l’omessa contestazione immediata, né avevano dimostrato che l’infrazione fosse stata correttamente segnalata. Questo caso evidenzia come l’assenza di dettagli nel verbale possa costituire un valido motivo per impugnare la multa.
2. Cassazione Civile, Sez. VI, Sentenza n. 23433/2017 ed il mancato arresto all’intimazione all’alt
La Corte, nei casi di mancato arresto all’intimazione all’alt da parte di una pattugli ha ribadito l’importanza della visibilità della segnalazione da parte dell’agente accertatore. In questo caso, il verbale era stato annullato perché la segnalazione visiva dell’agente era avvenuta in una zona poco illuminata e non sufficientemente visibile per l’automobilista. La Cassazione ha confermato che l’automobilista non poteva essere sanzionato per una condotta non intenzionale, dovuta a un difetto di visibilità.
3. Cassazione Penale, Sentenza n. 51228/2017
In questa sentenza, la Cassazione ha esaminato un caso in cui il conducente non si era fermato all’alt, ma il verbale era stato redatto senza indicare in modo chiaro le modalità del mancato fermo. La Corte ha chiarito che, in mancanza di dettagli specifici e prove certe sulla condotta dell’automobilista, il verbale non può essere considerato sufficiente per giustificare la sanzione. La Corte ha quindi annullato il provvedimento, evidenziando l’importanza di una precisa descrizione dei fatti da parte degli agenti.
Conclusioni: Quando Impugnare la Multa in caso di mancato arresto all’intimazione dell’alt?
Se ti trovi in una situazione in cui non ti sei fermato all’alt per motivi indipendenti dalla tua volontà, può valere la pena di esaminare il verbale e verificare se:
Le modalità di segnalazione sono state correttamente riportate.
Gli agenti hanno fornito motivazioni valide per l’omessa contestazione immediata.
Esistono eventuali irregolarità nel processo di accertamento dell’infrazione.
Ogni multa è diversa e richiede una valutazione specifica, ma i principi della giurisprudenza della Cassazione possono offrire un solido punto di partenza per la tua difesa. Se ritieni che la multa non sia giustificata, puoi inviarci una copia via email per ricevere una consulenza su come procedere.