Autovelox sulla SS 89 Garganica: Come Contestare le Multe e Motivi di Impugnazione

Autovelox sulla SS 89 Garganica

L’autovelox posizionato lungo la SS 89 Garganica è un punto di controllo importante per la sicurezza stradale nel tratto che attraversa il promontorio del Gargano, zona di grande bellezza naturalistica e meta turistica frequentata soprattutto durante la stagione estiva. Vediamo le caratteristiche di questo autovelox, la sua posizione specifica e, soprattutto, i principali motivi per cui è possibile contestare una multa ricevuta tramite questo dispositivo.

Dove si Trova l’Autovelox sulla SS 89 Garganica

L’autovelox sulla SS 89 è collocato in uno dei tratti più trafficati della strada, noto per la pericolosità delle curve e la presenza di numerosi accessi che necessitano di regolamentazione per garantire la sicurezza stradale. Questa strada collega i principali centri del Gargano, come Manfredonia, Mattinata, Vieste e Peschici, e attraversa diverse zone montuose e costiere dove i limiti di velocità sono rigorosi, generalmente intorno ai 50-70 km/h. Il dispositivo, in molti casi fisso e visibile, è stato installato per monitorare i conducenti e assicurarsi che rispettino i limiti di velocità.

Motivi per Contestare una Multa Emetta dall’Autovelox della SS 89 Garganica

Se hai ricevuto una multa da questo autovelox, ci sono diversi motivi per cui puoi contestarla, seguendo le linee guida della normativa e della giurisprudenza italiana.

1. Mancata Omologazione e Taratura del Dispositivo
per essere valido, un autovelox deve essere omologato e tarato periodicamente. La mancanza di una taratura aggiornata, o la mancata omologazione, rendono le multe impugnabili. Secondo la sentenza n. 9645/2016 della Corte di Cassazione, è obbligatorio che il dispositivo di rilevamento sia conforme e in perfetto stato di funzionamento. È quindi consigliabile chiedere il verbale di taratura per verificare che l’autovelox fosse in regola al momento della rilevazione.

2. Segnalazione Insufficiente dell’Autovelox
In base all’articolo 142 del Codice della Strada, la presenza dell’autovelox deve essere indicata chiaramente agli automobilisti tramite segnaletica visibile e conforme. Questo significa che il cartello che indica la presenza dell’autovelox deve essere posizionato in modo tale che ogni conducente possa facilmente notarlo, evitando sanzioni inaspettate. Se il dispositivo non è segnalato in modo appropriato, la multa può essere contestata e ritenuta nulla, come stabilito dalla sentenza n. 5997/2014 della Cassazione.

3. Posizionamento Non Regolare del Dispositivo
Le normative italiane stabiliscono che l’autovelox deve essere collocato in modo conforme alla normativa, ovvero in luoghi che non siano nascosti o difficili da individuare. Se il dispositivo si trova in una posizione ambigua, poco visibile o addirittura mascherato dalla vegetazione o da altri ostacoli, è possibile contestare la multa. La legge prevede che i dispositivi di rilevamento non siano utilizzati come “trappole” per gli automobilisti, ma abbiano un ruolo preventivo.

4. Errori Nella Notifica della Multa
La notifica della multa deve avvenire entro 90 giorni dall’infrazione, come stabilito dall’articolo 201 del Codice della Strada. Se la notifica arriva oltre questo limite, la multa è impugnabile. Inoltre, se nel verbale sono presenti errori riguardanti il veicolo, la targa, l’orario o la località precisa dell’infrazione, il verbale può essere ritenuto nullo per difetto di forma.

5. Documentazione Fotografica Inadeguata
La prova fotografica è essenziale per confermare la validità della multa. Le immagini scattate dall’autovelox devono mostrare chiaramente il veicolo, la targa e il momento esatto dell’infrazione. In mancanza di immagini chiare o di documentazione visiva, o se queste non sono fornite su richiesta dell’automobilista, la multa può essere contestata. La giurisprudenza italiana ha stabilito che le multe prive di documentazione fotografica chiara sono da considerarsi invalide.

Procedura per Contestare la Multa

Se decidi di contestare una multa emessa dall’autovelox sulla SS 89 Garganica, ecco i due principali percorsi da seguire:

Ricorso al Prefetto

Il ricorso va presentato entro 60 giorni dalla notifica della multa.
Può essere inviato tramite raccomandata A/R o presentato personalmente presso la prefettura competente. Se il Prefetto respinge il ricorso, potresti dover pagare il doppio dell’importo della multa.

Ricorso al Giudice di Pace

È possibile presentare il ricorso entro 30 giorni dalla notifica.
In questo caso, è necessario pagare un contributo unificato per il deposito del ricorso.
Il Giudice di Pace valuterà le tue motivazioni, le prove fornite e deciderà se accogliere il ricorso o confermare la multa.

Conclusione PER POTER CONTESTARE LA MULTA PER ECCESSO DI VELOCITA’

L’autovelox lungo la SS 89 Garganica rappresenta un punto di controllo rilevante per la sicurezza stradale nel Gargano, ma le multe emesse possono essere contestate se non vengono rispettate le normative. Conoscere i propri diritti e seguire le procedure per il ricorso sono passaggi fondamentali per difendersi da sanzioni ingiuste.

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