L’autovelox installato lungo la SS 379 Egnazia, nei pressi delle Terme di Torre Canne, è un dispositivo che ha suscitato notevole attenzione da parte degli automobilisti. Questo articolo si propone di illustrare la posizione dell’autovelox, le caratteristiche del dispositivo e, soprattutto, i motivi per cui le multe possono essere contestate.
Posizione dell’Autovelox
L’autovelox sulla SS 379 Egnazia è situato in una zona strategica, vicino alle Terme di Torre Canne, una località nota per le sue strutture termali e le spiagge. Questo tratto di strada è particolarmente trafficato, soprattutto durante la stagione estiva, quando turisti e residenti affollano la zona. Il limite di velocità in quest’area è fissato a 50 km/h, e il dispositivo è progettato per monitorare gli automobilisti che superano tale limite.
Motivi di Contestazione della Multa
Se sei stato multato da questo autovelox, ci sono vari motivi per cui potresti contestare la sanzione. Di seguito sono riportati i principali motivi di impugnazione, supportati da riferimenti normativi.
1. Mancanza di Omologazione e Taratura del Dispositivo Autovelox SS 379 Egnazia
La legge italiana richiede che tutti i dispositivi di rilevamento della velocità siano omologati e tarati regolarmente. La mancanza di una corretta omologazione o una taratura scaduta può rendere la multa impugnabile. Secondo la Cassazione, in particolare nella sentenza n. 9645/2016, l’assenza di prova dell’omologazione del dispositivo può portare all’annullamento della sanzione.
2. Segnalazione Inadeguata della Postazione
La normativa italiana stabilisce che la presenza degli autovelox deve essere adeguatamente segnalata tramite cartelli stradali chiari e visibili. Se gli automobilisti non sono stati informati della presenza dell’autovelox, la multa può essere contestata. In base all’articolo 142 del Codice della Strada, la mancanza di segnaletica appropriata rende la sanzione illegittima.
3. Errori Nella Notifica della Multa
La notifica della multa deve avvenire entro 90 giorni dall’infrazione, come stabilito dall’articolo 201 del Codice della Strada. Se la notifica è avvenuta oltre questo termine, la multa è considerata scaduta. Inoltre, errori di trascrizione riguardo alla targa, all’orario o al luogo dell’infrazione possono anch’essi rendere il verbale nullo.
4. Documentazione Fotografica Inadeguata
Gli autovelox devono fornire prove fotografiche adeguate. Le immagini devono mostrare chiaramente il veicolo che commette l’infrazione, così come l’insegna del limite di velocità. Se le prove fotografiche sono poco chiare o mancano, la multa può essere contestata. La giurisprudenza ha stabilito che, in caso di prove inadeguate, la multa non è valida (Giudice di Pace di Milano, sentenza n. 542/2020).
Procedura per Contestare la Multa
Se decidi di contestare la multa, puoi seguire due percorsi principali:
Ricorso al Prefetto
Deve essere presentato entro 60 giorni dalla notifica della multa.
Può essere inviato tramite raccomandata o presentato di persona presso la prefettura competente.
Ricorso al Giudice di Pace
Deve essere presentato entro 30 giorni dalla notifica.
È necessario pagare un contributo unificato per la presentazione del ricorso. Puoi anche preparare una memoria difensiva in cui elenchi i motivi di contestazione.
Conclusioni per contestatre il verbale
L’autovelox sulla SS 379 Egnazia, situato in un’area ad alta densità di traffico vicino alle Terme di Torre Canne, è un importante strumento di monitoraggio della sicurezza stradale. Tuttavia, se ritieni di aver ricevuto una multa ingiusta, ci sono vari motivi validi per contestarla. Assicurati di raccogliere tutte le prove necessarie e di seguire le procedure appropriate per il ricorso. Conoscere i propri diritti e le normative è fondamentale per garantire una difesa efficace contro le sanzioni stradali.