Velocità e regola prudenziale imposta ai conducenti.
Commento alla sentenza della Corte d’appello di Taranto del 15/01/20, numero 1273 relativa alla velocità e regola prudenziale imposta ai conducenti durante la marcia. La sentenza disciplina come i conducenti devono guidare durante la marcia. La sentenza emessa dal Tribunale di Taranto il 15 gennaio 2020 offre uno spaccato dettagliato e complesso di un caso …. Read More
Concorso di colpa: quando?
Commento alla sentenza Corte appello Napoli sez. VIII, 25/09/2020, n.3246 in materia di quando scatta il concorso di colpa nella causazione di un sinistro. Analisi di un caso di concorso di colpa e prova liberatoria. Nella sentenza emessa il 17-30 dicembre 2004, il Tribunale di Torre Annunziata si è pronunciato su una richiesta di risarcimento …. Read More
sospensione patente entro 5 anni
Commento alla sentenza della Cassazione penale sez. IV, 17/10/2018, (ud. 17/10/2018, dep. 21/01/2019), n.2618, che ha ad oggetto la sospensione della patente di guida ed il termine di prescrizione di cinque anni. Il caso M.G., giunto alla nostra attenzione, riguarda un ricorso presentato avverso una sentenza emessa dal Gip del Tribunale di Venezia. In particolare, …. Read More
Prescrizione delle sanzioni amministrative
Commento alla sentenza del Tribunale Milano sez. I, 15/01/2020, n.346 che tratta della prescrizione delle sanzioni amministrative – art. 209 c.d.s.. Nello specifico viene analizzato e risolto un cado di opposizione all’Ingiunzione di Pagamento. Analisi della Decisione del Tribunale” In quanti anni si prescrivono le sanzioni amministrative? L’Arcobaleno di L.F.R. e C. S.A.S. ha presentato …. Read More
Telefono durante la guida.
Commento alla sentenza della Cassazione civile sez. VI, 20/10/2017, (ud. 12/09/2017, dep. 20/10/2017), n.24919 – riguardante un annoso problema – tenere in mano il telefono durante la guida. Cosa dispone il codice della strada se si ha il telefono in mano durante la guida. Innanzi tutto è di utilità richiamare cosa dispone l’art. 173 comma …. Read More
Il mancato uso del casco da comunque diritto al risarcimento.
Commendo alla sentenza del Tribunale Livorno, 03/12/2020, n.826 – Il mancato uso del casco permette di avere comunque il risarcimento? Il presente articolo si propone di analizzare i motivi che hanno portato alla decisione in merito a un drammatico sinistro stradale, oggetto di una causa giudiziaria. Nel corso del processo, il convenente An. Pi. ha …. Read More
Il proprietario trasportato ha diritto al risarcimento anche se il conducente ha solo il c.d. foglio rosa
L’articolo analizza la sentenza della Cassazione civile n.14699 del 19 luglio 2016, che ribalta la decisione della Corte d’Appello di Milano in merito a una richiesta di risarcimento danni di G.C., passeggera in un incidente stradale. Inizialmente, la Corte d’Appello aveva negato il risarcimento a G.C., definendola “assistente alla guida” del conducente non patentato, attribuendole una responsabilità nella guida che riduceva il suo diritto al risarcimento. Tuttavia, la Cassazione ha stabilito che tale ruolo non ha fondamento legale e che, in quanto trasportata, G.C. aveva diritto al risarcimento. La sentenza chiarisce il principio che il trasportato non assume automaticamente colpe per l’affidamento dell’auto a chi possiede solo il foglio rosa.
Proprietaria non colpevole se chi guida ha il foglio rosa e provoca un incidente?
La sentenza oggetto di discussione presenta un caso giuridico unico – Proprietaria non colpevole se chi guida ha il foglio rosa e provoca un incidente? L’articolo, privo di precedenti noti, verte sulla risarcibilità del danno alla salute di una persona trasportata da un veicolo assicurato durante un sinistro. Nel caso specifico, la trasportata aveva affidato …. Read More
Falsa dichiarazione all’ufficio del P. R. A. di essere proprietario di auto quale reato?
L’articolo analizza una sentenza della Corte di Cassazione penale (n. 37944/2017) riguardante il reato di falso ideologico commesso da chi dichiara falsamente al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) di essere proprietario di veicoli per i quali è solo intestatario fittizio. Nel caso specifico, l’imputato B.D.A. era stato condannato per aver intestato fittiziamente oltre 2.000 veicoli, inducendo in errore i pubblici ufficiali per ottenere i documenti di circolazione.
La Cassazione ha respinto il ricorso della difesa, che sosteneva che la condotta dovesse configurarsi come illecito amministrativo anziché reato penale. La Corte ha chiarito che l’illecito amministrativo si applica solo se non vi è un reato e che il falso ideologico presenta elementi che superano l’ambito amministrativo. La sentenza evidenzia così la differenza tra i due tipi di illecito e fornisce un precedente importante in materia di intestazioni fittizie di veicoli.
Auto aziendale: omessa comunicazione dei dati conducente
Commento alla sentenza della Cassazione civile sez. II, 29/11/2018, n.30939 che tratta dell’omessa comunicazione dei dati del conducente e della responsabilità del proprietario del veicolo. Ipotesi di “giustificato motivo” nella contestazione di infrazione stradale La problematica dell’omessa comunicazione dei dati del conducente. L’interpretazione della normativa relativa alle violazioni del codice della strada, in particolare per …. Read More