Autovelox SICVE-PM: MULTE ANNULLABILI

AUTOVELOX SICVE-PM TUTOR

AUTOVELOX SICVE-PM: LE MULTE SONO ANNULLABILI. in questo breve articolo spieghiamo come funziona e perché si possono contestare le multe

Il SICVE-PM (Sistema Informativo per il Controllo della Velocità con Postazioni Multiple) è un sistema avanzato di rilevamento della velocità media dei veicoli, utilizzato principalmente su strade extraurbane e autostrade.

Questo sistema è un’evoluzione del precedente SICVE (meglio noto come “Tutor”), ma rispetto a quest’ultimo è dotato di tecnologie più moderne e prestazioni superiori. Il SICVE-PM è particolarmente apprezzato per la sua capacità di rilevare la velocità media su tratti di strada lunghi, ma non è esente da contestazioni e possibili difetti di utilizzo, che offrono margini per opporsi alle sanzioni emesse.

Come Funziona il SICVE-PM


Il SICVE-PM monitora la velocità media dei veicoli su lunghi tratti di strada. Funziona attraverso una serie di telecamere e sensori posizionati in vari punti, che rilevano il passaggio dei veicoli e calcolano la velocità media percorsa tra due o più postazioni. Se la velocità media rilevata è superiore al limite consentito su quel tratto di strada, il sistema invia automaticamente una sanzione al proprietario del veicolo.

AUTOVELOX SICVE-PM: IL PUNTO DEBOLE


Uno degli aspetti tecnici più apprezzati di questo dispositivo è che non si limita a rilevare la velocità istantanea (come gli autovelox tradizionali), ma considera l’intero tragitto coperto dal veicolo, rendendo il sistema più “giusto” dal punto di vista della misurazione della velocità media effettiva. Tuttavia, anche questo dispositivo deve rispettare precisi requisiti legali e tecnici, e le multe emesse possono essere contestate in alcune situazioni specifiche.

Motivi per Contestare le Multe


1. Mancata Taratura e Certificazione Periodica
Uno dei motivi principali per contestare una multa emessa dal SICVE-PM riguarda la mancata taratura del dispositivo. Secondo la Sentenza n. 113/2015 della Corte Costituzionale, tutti gli strumenti utilizzati per la rilevazione della velocità, inclusi i sistemi di controllo della velocità media come il SICVE-PM, devono essere sottoposti a tarature periodiche per garantire che funzionino correttamente e che i dati rilevati siano accurati.

Se il sistema non è stato sottoposto a regolare verifica e taratura, oppure se le autorità non sono in grado di produrre la documentazione che ne attesti il corretto funzionamento, la multa può essere considerata nulla. La verifica periodica è essenziale per evitare errori nella rilevazione della velocità, e la mancanza di taratura può essere un argomento forte per la contestazione.

2. Segnaletica Inadeguata
Secondo il Codice della Strada (art. 142), la presenza di sistemi di rilevamento della velocità deve essere segnalata in modo adeguato e con sufficiente anticipo. Questo principio vale anche per il SICVE-PM. Le postazioni di rilevamento devono essere precedute da appositi cartelli stradali che avvisano gli automobilisti della presenza del sistema di controllo della velocità media.

Se il tratto di strada in cui è posizionato il SICVE-PM non è adeguatamente segnalato, o se i cartelli sono collocati a una distanza non conforme alle norme, la multa può essere contestata. La mancanza di segnalazione chiara e visibile rappresenta un motivo valido per richiedere l’annullamento della sanzione.

3. Errore di Identificazione del Veicolo

Il SICVE-PM si basa su un sistema di riconoscimento delle targhe per identificare i veicoli in transito. Tuttavia, possono verificarsi errori di lettura della targa, soprattutto in condizioni di scarsa visibilità o quando ci sono ostacoli che interferiscono con la telecamera. Se l’automobilista ha dubbi sull’effettiva correttezza della rilevazione, può richiedere la verifica della documentazione fotografica e, se emerge un errore, la multa può essere contestata.

4. Mancanza di Omologazione del Sistema

Un ulteriore motivo di contestazione riguarda la mancanza di omologazione del dispositivo. Il sistema SICVE-PM deve essere omologato e certificato dalle autorità competenti per poter essere utilizzato. Se il dispositivo non è correttamente omologato o viene utilizzato in modo non conforme alla normativa, la multa può essere invalidata.

La Giurisprudenza della Cassazione Più Rilevante Autovelox SICVE-PM: MULTE ANNULLABILI<


La giurisprudenza della Corte di Cassazione ha chiarito alcuni aspetti fondamentali per quanto riguarda l’utilizzo dei sistemi di rilevazione della velocità, fornendo importanti spunti per la contestazione delle sanzioni.

1. Sentenza n. 113/2015 della Corte Costituzionale
Questa sentenza è una pietra miliare per quanto riguarda la contestazione delle multe emesse dagli autovelox e dai sistemi di rilevazione della velocità. La Corte Costituzionale ha stabilito che tutti i dispositivi di controllo della velocità devono essere soggetti a tarature periodiche per garantire l’accuratezza delle rilevazioni. Se il SICVE-PM non è stato tarato regolarmente, o se non viene fornita la prova documentale della taratura, la multa può essere annullata.

2. Sentenza n. 27771/2019 della Corte di Cassazione
Questa sentenza ha confermato l’importanza della segnalazione chiara e visibile dei dispositivi di controllo della velocità. In particolare, la Cassazione ha stabilito che la mancanza di segnaletica adeguata può rendere invalida la sanzione, anche se la rilevazione della velocità è stata tecnicamente corretta. La sentenza sottolinea l’obbligo di avvisare preventivamente i conducenti della presenza di un sistema di controllo della velocità.

3. Sentenza n. 22037/2020 della Corte di Cassazione
Questa sentenza ha ribadito l’importanza della corretta omologazione dei dispositivi di rilevazione della velocità. Se il sistema utilizzato dalle autorità non è stato omologato correttamente o non rispetta le norme previste per la sua installazione e gestione, le multe emesse possono essere contestate. La Corte ha stabilito che l’omologazione è un requisito imprescindibile per la validità delle rilevazioni.

Conclusioni su Autovelox SICVE-PM: MULTE ANNULLABILI

Il SICVE-PM è un sistema avanzato per il controllo della velocità media, ma come tutti i dispositivi di rilevazione automatica, deve rispettare precise normative tecniche e legali. Le multe emesse dal SICVE-PM possono essere contestate in diversi casi, come la mancata taratura periodica, la segnaletica inadeguata, errori nell’identificazione del veicolo, o la mancanza di omologazione del sistema. Le sentenze della Corte di Cassazione, in particolare la n. 113/2015 e la n. 27771/2019, offrono importanti riferimenti giuridici per chi intende presentare ricorso contro le sanzioni non conformi. In caso di dubbi, è sempre consigliabile rivolgersi a un avvocato esperto per verificare le possibilità di annullamento della multa.

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