Autovelox SS 106 Radd Jonica a Corigliano-Rossano può essere dichiarato nullo: Polemiche e Sentenze che Annullano le Multe.
L’installazione dell’autovelox sulla SS 106 Radd Jonica nel comune di Corigliano-Rossano, in provincia di Cosenza, ha sollevato un acceso dibattito tra automobilisti e autorità locali. Mentre l’intento di tali dispositivi è quello di aumentare la sicurezza stradale, molti conducenti si sono trovati a ricevere multe ritenute ingiuste. Generando così una serie di ricorsi legali. Diverse sentenze hanno confermato le irregolarità nei procedimenti di rilevazione e nei verbali. Portando all’annullamento delle sanzioni.
In questo articolo, esploreremo le problematiche legate all’autovelox sulla SS 106 Radd Jonica e le giurisprudenze che hanno portato a decisioni favorevoli per gli automobilisti.
L’autovelox sulla SS 106 Radd Jonica: un dispositivo controverso
La SS 106 Radd Jonica è un’arteria stradale fondamentale per il traffico in Calabria, che collega diversi centri abitati e le coste. L’installazione dell’autovelox in questo tratto ha suscitato preoccupazioni riguardo alla mancanza di segnaletica adeguata e alla gestione delle sanzioni. Molti automobilisti hanno segnalato di aver ricevuto multe per eccesso di velocità anche in circostanze in cui la segnalazione dell’autovelox non era chiara o addirittura assente.
Sentenze che hanno annullato le multe dell’autovelox sulla SS 106 Radd Jonica
Diversi automobilisti hanno fatto ricorso contro le multe ricevute dall’autovelox sulla SS 106 Radd Jonica, ottenendo risultati positivi in base a varie sentenze dei Giudici di Pace. Ecco alcuni esempi significativi:
1. Mancanza di segnaletica: Sentenza del Giudice di Pace di Corigliano-Rossano
Una delle sentenze più importanti è stata emessa dal Giudice di Pace di Corigliano-Rossano, che ha annullato una multa per mancanza di segnaletica adeguata. In questo caso, l’automobilista ha dimostrato che l’autovelox non era segnalato in modo chiaro e visibile prima della zona di rilevamento. Violando così le normative vigenti. Secondo la legge, la segnaletica deve essere presente prima dell’autovelox e la mancanza di questa indicazione è stata considerata un motivo valido per annullare la multa.
Il giudice ha sottolineato come la trasparenza e la corretta informazione siano essenziali per garantire la legittimità della sanzione.
2. Taratura dell’autovelox: Sentenza del Giudice di Pace di Trebisacce
Un altro caso emblematico è stato trattato dal Giudice di Pace di Trebisacce, dove un automobilista ha contestato la taratura del dispositivo. La normativa prevede che tutti gli autovelox siano sottoposti a controlli di taratura regolari per garantire la precisione delle rilevazioni. In questo caso, l’automobilista ha presentato prove che dimostravano che l’autovelox non era stato tarato correttamente, sollevando dubbi sulla validità della multa.
Il giudice ha accolto il ricorso, stabilendo che la mancanza di una taratura valida compromette la credibilità delle rilevazioni di velocità e, di conseguenza, la legittimità della multa.
3. Notifica tardiva: Sentenza del Giudice di Pace di Locri
In un altro caso, il Giudice di Pace di Locri ha annullato una multa per notifica tardiva. La legge stabilisce che le multe devono essere notificate al proprietario del veicolo entro 90 giorni dall’infrazione. L’automobilista ha dimostrato che la notifica era arrivata oltre questo limite. Il giudice ha ritenuto che la tardività della notifica invalidasse la sanzione, in quanto non rispettava i termini previsti dalla legge.
Le conseguenze per gli automobilisti che hanno preso un verbale Autovelox (Nullo) sulla Corigliano-Rossano
Le sentenze favorevoli agli automobilisti hanno avuto un impatto significativo. Molti conducenti hanno ottenuto il l’annullamento evitando di versare per le multe. Risparmiando punti e sospensioni delle patenti. Questo ha messo in evidenza la necessità di una maggiore attenzione da parte delle autorità competenti nella gestione degli autovelox. La giurisprudenza ha chiarito che i diritti dei cittadini devono essere tutelati e che le sanzioni devono essere applicate in modo giusto e trasparente.
Come contestare una multa dall’autovelox sulla SS 106 Radd Jonica
Se hai ricevuto una multa dall’autovelox sulla SS 106 Radd Jonica, considera di presentare ricorso. Ecco alcuni punti da tenere a mente:
Controlla la segnaletica: Assicurati che l’autovelox fosse correttamente segnalato. Se non lo era, potresti avere un motivo valido per contestare la multa.
Verifica la taratura: Richiedi la documentazione sulla taratura dell’autovelox. Se non è stata eseguita correttamente, hai buone possibilità di ottenere l’annullamento della multa.
Controlla i termini di notifica: Se la multa è stata notificata oltre i 90 giorni, potresti contestare la sanzione.
Procedure di ricorso
Per presentare ricorso, puoi seguire questi passaggi:
Ricorso al Giudice di Pace: Presenta il ricorso entro 30 giorni dalla notifica della multa. Alleghi prove documentali e dettagliate motivazioni.
Ricorso al Prefetto: Puoi anche scegliere di presentare ricorso al Prefetto entro 60 giorni, un’opzione spesso più semplice.
Conclusione per Autovelox Nullo sulla Corigliano-Rossano
L’autovelox sulla SS 106 Radd Jonica a Corigliano-Rossano ha generato un ampio dibattito e numerose contestazioni. Le sentenze che hanno annullato le multe evidenziano la necessità di garantire procedure chiare e trasparenti nel sistema di rilevazione della velocità. Se hai ricevuto una sanzione, è fondamentale verificare la correttezza della notifica e considerare la possibilità di contestare la multa in caso di irregolarità. La giurisprudenza recente dimostra che gli automobilisti possono far valere i propri diritti e ottenere giustizia. Ti daremo una mano a trovare la giusta soluzione.
