Stato di necessità e semaforo rosso.

ztl . violazione accesso art. 7, comma 14 codice della strada

**Quando il Rosso Diventa un Dilemma: La Violazione del Semaforo Rosso in Situazioni di Stato di Necessità – violazione dell’art. 146 codice della strada**

Il rispetto delle norme del codice della strada è fondamentale per garantire la sicurezza stradale e prevenire incidenti. Tuttavia, ci sono situazioni in cui rispettare rigorosamente queste norme potrebbe mettere a rischio la sicurezza stessa. Uno dei dilemmi più comuni è rappresentato dalla violazione del semaforo rosso in casi di stato di necessità.

Il Conflitto tra Normativa e Necessità

Il semaforo rosso è un segnale vitale per regolare il flusso del traffico e prevenire incidenti nelle intersezioni stradali. Tuttavia, ci sono circostanze in cui un conducente potrebbe trovarsi di fronte a una scelta difficile: rispettare il segnale rosso e mettere a rischio la propria sicurezza o violare il segnale per evitare un pericolo imminente. Dette situazioni, a patto che vengano provate e certificate consentono il c.d. strappo alla regola.

Esempi di Situazioni di Stato di Necessità

Vediamo, ad esempio, alcune situazioni che consentono appunto di passare legittimamente con il semaforo rosso.

Le situazioni di stato di necessità che potrebbero portare un conducente a violare il semaforo rosso includono:

1. **Emergenze mediche**: Se un conducente si trova in un’autoambulanza o trasporta urgentemente una persona ferita in ospedale, potrebbe essere costretto a ignorare un semaforo rosso per ridurre al minimo il tempo di risposta e salvare una vita.

2. **Pericoli imminenti**: Se un conducente è minacciato da un veicolo inseguitore o se si trova in una zona ad alto rischio di criminalità, potrebbe essere necessario violare il semaforo rosso per sfuggire alla situazione pericolosa.

3. **Emergenze ambientali**: In situazioni di incendi boschivi, alluvioni o altre calamità naturali, un conducente potrebbe dover violare il semaforo rosso per evacuare una zona a rischio.

La Complessità della Decisione

La decisione di violare il semaforo rosso in situazioni di stato di necessità è estremamente complessa e carica di responsabilità. I conducenti devono valutare attentamente i rischi e i benefici di entrambe le opzioni, considerando non solo la propria sicurezza, ma anche quella degli altri utenti della strada.

Ricorso Legale in Caso di Violazione del Semaforo Rosso per Stato di Necessità.

Come detto, il codice della strada prevede eccezioni per le violazioni del semaforo rosso in situazioni di stato di necessità. Tuttavia, è fondamentale che il conducente fornisca una giustificazione valida e documentata per la sua azione. In caso di contestazione della multa, potrebbe essere necessario dimostrare di essere stati effettivamente coinvolti in una situazione di emergenza.

In un recente provvedimento della Cassazione – ordinanza n. 7457/2023 – ha affrontato la questione dell’annullabilità delle multe relative a infrazioni stradali. Specialmente quando queste sono state contestate mediante sistemi automatici di rilevamento (PHOTO RED – VISTA – RED, TRAFFIPHOT O TRAFFIPAX E IL T-RED – AUTOVELOX) etc. etc. Infrazioni avvenute, purtroppo, in situazioni di comprovata urgenza o grave pericolo, caratterizzate da uno “stato di necessità”.

La decisione della Corte ha chiarito che l’urgenza deve essere reale e non semplicemente presunta; ciò significa che il conducente è tenuto a fornire prove concrete del grave pericolo che lui stesso o altri hanno corso. In mancanza di una tale dimostrazione, il guidatore non può essere esonerato dalla responsabilità.

Il principio di diritto che risponde al quesito.

non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo”.

In queste situazioni deve tenersi a mente quanto previsto dall’articolo 4 comma 1 della legge 689/1981, secondo cui “non risponde delle violazioni amministrative chi ha commesso il fatto nell’adempimento di un dovere o nell’esercizio di una facoltà legittima ovvero in stato di necessità o di legittima difesa”. Lo stato di necessità, quindi fa da contro altare al principio del bilanciamento degli interessi, in cui uno di essi viene considerato prevalente rispetto agli altri. E’ facile quindi immaginare e si può sostenere in giudizio che la “condotta illecita”, in presenza di tutti i requisiti richiesti dalla norma, non sarà punibile.

Questa sentenza sottolinea l’importanza di valutare attentamente le circostanze in cui è avvenuta l’infrazione. Presentare adeguati elementi probatori per sostenere la propria difesa è fondamentale. Nel caso di ricorso contro il verbale di multa, è pertanto corretto che il giudice confermi la sanzione quando non riconosce la presenza di circostanze di urgenza.

In Conclusione

La violazione del semaforo rosso in situazioni di stato di necessità è un argomento complesso. Esso eolleva importanti questioni etiche e legali. Precisiamo che il rispetto delle norme del codice della strada è essenziale per garantire la sicurezza stradale. Tuttavia è importante riconoscere che ci sono circostanze in cui violare il semaforo rosso potrebbe essere l’unica opzione sicura e responsabile. Di fondamentale importanza è che i conducenti agiscano con prudenza e responsabilità. Valutando attentamente i rischi e i benefici delle proprie azioni.

Hai ricevuto una multa a proposito del Stato di necessità e semaforo rosso.?

Compila il modulo e premi INVIA

Data richiesta:22/11/2024 3:39 am
Numero della multa:
Data ricezione multa (a mano o a mezzo posta):
INSERISCI QUI GLI ARTICOLI DEL CODICE STRADALE CHE TI HANNO CONTESTATO!
Prima Violazione
Seconda Violazione
Terza Violazione



Riceverai l'esito via email o telefono, lascia qui i tuoi contatti migliori: